“Sul Ponte sullo Stretto di Messina la mia opinione è la stessa da sempre, da quando facevo l’eurodeputato. Il Governo della Regione siciliana è per il Ponte sullo Stretto di Messina, non è un capriccio ma una esigenza infrastrutturale essenziale per completare la rete che dal cuore dell’Europa deve arrivare fino a Palermo”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci parlando del Ponte sullo Stretto di Messina alla presentazione a Palazzo dei Normanni dell’accordo tra Caronte & Tourist e il fondo internazionale Basalt. “Speriamo che il governo nazionale possa quanto meno assumere una decisone definitiva, chiara e netta invece di balbettare su questo tema – ha aggiunto Musumeci – e al tempo stesso stiamo lavorando per rendere più competitiva la rete infrastrutturale dell’isola. Noi per la viabilità secondaria, ma lo Stato deve pensare alle grandi infrastrutture e soprattutto ai porti che devono diventare competitivi in un Mediterraneo luogo di transito dei traffici marittimi”.
“Se non arrivasse da una regione con un deficit infrastrutturale così grave, con linee ferroviarie obsolete quando non assenti e strade abbandonate prive di manutenzione, l’endorsement di Musumeci per il Ponte sullo Stretto sarebbe da definire ridicolo ai limiti del patetico”. Lo afferma Paolo Ficara (M5s), parlamentare nazionale in commissione Trasporti e con lui i colleghi siciliani.
“Stiamo facendo ogni sforzo per dotare la Sicilia e il Sud di un trasporto ferroviario e di strade all’altezza di un Paese moderno. Sentire che nel frattempo il presidente della Regione farnetica di Ponte sullo Stretto accentua la nostra preoccupazione per le sorti delle infrastrutture siciliane e, in generale, per il futuro della regione. Musumeci non solo non ha il senso delle priorità – punge Ficara – ma a questo punto dobbiamo constatare che gli manca il senso della realtà. E’ lo stesso Musumeci che pochi giorni fa ha richiesto lo stato di emergenza per lo stato delle strade secondarie siciliane, accettando la mano tesa dal ministro Danilo Toninelli durante la sua ultima visita in Sicilia. Il Governo del cambiamento – ricorda il deputato nazionale – adesso indicherà un commissario straordinario che potrà intervenire con celerità sulle tante emergenze delle strade siciliane e sui fondi che da anni ci sono ma non vengono spesi”.
Di fronte a una situazione infrastrutturale regionale critica, concludono i deputati siciliani in Commissione Trasporti: “Musumeci non solo dimostra di non avere il senso delle priorità, ma a questo punto dobbiamo constatare che gli manca il senso della realtà. Pensi, piuttosto, a colmare l’enorme gap infrastrutturale che lui e tutti i governi regionali hanno prodotto”.