Alza nuovamente la sua voce il deputato nazionale Pippo Zappulla sulla situazione di incertezza in cui versa la nuova Autorità portuale di Sistema di Augusta e Catania. Punta il dito contro il Ministero e la scelta di allungare l’attesa nell’ottica di riuscire a chiudere il bilancio 2016 della vecchia Autorità, ma adesso Zappulla chiede che vengano stretti i tempi.
“Chiedo al Ministro Delrio, peraltro, di valutare in tal senso con la giusta e doverosa attenzione alle professionalità presenti nel territorio e in Sicilia perché insistono, a mio avviso, profili, competenze e professionalità all’altezza del compito ad Augusta, nella provincia e in Sicilia e non si comprende la ragione di una scelta diversa. – scrive Zappulla in una nota – Una verifica complessiva sul Porto di Augusta è, inoltre, piu’ che opportuna proprio necessaria anche per fare il punto delle risorse e degli investimenti previsti dalla Comunità Europea finalizzati al potenziamento delle banchine, delle aree e dei servizi.
Augusta e l’intero territorio non si può permettere attendismi, manovre carsiche tendenti a svilirne ruolo e competenze, a diventare terreno improprio di scorribande politiche e di scelte che nulla hanno a che fare con l’economia ma con la geografia politica siciliana”.
“Per queste ragioni sono tornato a scrivere al Ministro perché, infine, sia fatta definitivamente luce sul rischio, piu’ volte denunziato anche dagli operatori portuali e marittimi, del blocco di fatto delle banchine e delle aree del Porto a causa dei continui sbarchi. La solidarietà, l’accoglienza, la sensibilità umana e istituzionale è una cosa e va garantita, bloccare di fatto le attività portuali è altro. – conclude – Chiedo, quindi, al Ministro di fare il punto e urgentemente sull’intera vicenda che riguarda il Porto di Augusta”.