Il sospetto è nato dalla presenza di furgoni isotermici, normalmente utilizzati per il trasporto del pescato, nelle adiacenze di un casolare nel Porto del Comune di Portopalo di Capo Passero. Partiti i controlli, è stata accertata all’interno della struttura la presenza di celle frigo contenenti circa 600 cassette con oltre 2.000 chilogrammi di varia specie di prodotto ittico (gambero, sarde, cicale, razze, luvaretti), senza le previste autorizzazioni sanitarie.
La Polizia Marittima e la Capitaneria di Porto di Siracusa, hanno sequestrato tutto il materiale. Inoltre, la cattiva conservazione del pescato, confermata da personale del Servizio Veterinario dell’Asp di Noto intervenuto sui luoghi dell’accertamento, rendeva il pesce non idoneo al consumo umano.
