La sentenza dl Cga che stoppa il progetto di realizzazione di un resort di lusso sull’Isola di Capo Passero è stata bene accolta dall’Ente Fauna Siciliana, Associazione Naturalistica di Ricerca e Conservazione.
“Si tratta di un’area di notevole importanza naturalistica e storica – commenta Corrado Bianca, segretario regionale dell’associazione ambientalista – con la presenza non solo dei magazzini della tonnara, ma anche, e soprattutto, del forte di Capo Passero risalente al XVI secolo che ha rappresentato storicamente un baluardo contro le offensive che provenivano dal mare e in difesa della costa. Bisogna preservare – continua – l’importanza ambientale e paesistica di questo piccolo paradiso naturale e l’importanza storica dei luoghi dove un tempo si praticava anche la pesca del tonno. Ovviamente serve un progetto integrato di valorizzazione dell’intera area, affinché le strutture sull’isola possano essere recuperate e preservate nel tempo, ma anche fruite a scopo culturale e turistico, in maniera adeguata, conservando la memoria di un contesto storico e gli ambienti naturali circostanti. Il Cga – prosegue – nel mese di ottobre dovrà esprimersi nel merito e ci auguriamo che il pericolo di veder realizzato un Resort sull’isola di Capo Passero venga scongiurato definitivamente. Al contempo, l’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana – conclude – istituisca nuovamente la riserva naturale, già inserita nel piano regionale dei parchi e delle riserve”
