Istituito, dall’Amministrazione comunale, il Premio Noto Antica, riconoscimento per le personalità più illustri nel campo dell’archeologia, della cultura e della ricerca da collegare con la storia della vecchia Netum, la città sul monte Alveria distrutta dal terremoto del 1693. Il tema di quest’anno è “Noto e il mare prima e dopo il terremoto”.
“Il Premio Noto Antica – spiega il sindaco Corrado Bonfanti – nasce con un duplice obiettivo: riflettere sul terribile ricordo legato all’11 gennaio del 1693 e sul senso storico, umano, sociale e culturale degli eventi che ne derivarono e, assieme, restituire contemporaneità e futuro a quel territorio fondamentale per la nostra identità attraverso iniziative di valorizzazione e attività progettuali e di ricerca studio”.
Quest’anno sarà premiato il famoso archeologo ed egittologo Zahi Hawass, Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie. Hawass sarà a Noto venerdì 11 gennaio: alle 18.30 (ingresso gratuito) al teatro Tina Di Lorenzo terrà una lectio magistralis e poi riceverà il Premio Noto Antica dal sindaco Corrado Bonfanti.