alla regione siciliana

Priolo, amianto all’ex Ims: l’Ona in audizione in commissione Salute

Priolo, amianto all'ex Ims: l'Ona in audizione in commissione Salute

Amianto presso le Industrie Meccaniche Siciliane di Priolo Gargallo e nei poli petrolchimici di Priolo – Gela – Milazzo, ma anche presso il Centro Elettronico di Palermo.

L’ONA denuncia la mancata applicazione della Legge Regionale Amianto, e la mancata applicazione della norma sui benefici contributivi per esposizione ad amianto, e attraverso l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente nazionale, rende pubblico che nel corso della prossima audizione, del 20 marzo 2018, alle ore 11.00, presso la Commissione Salute dell’Assemblea Regionale Siciliana, la delegazione dell’associazione, composta dal Dott. Giovanni Giattino, Coordinatore ONA città di Palermo, il Dott. On.le Pippo Gianni, componente del Comitato tecnico Scientifico dell’ONA, e Calogero Vicario, coordinatore ONA Sicilia e Siracusa, denuncerà questa condizione inammissibile, e la lesione dei diritti dei lavoratori esposti e vittime dell’amianto, che riguarda tutta la Sicilia.

Nei giorni scorsi, è stato notificato il primo atto di citazione per il risarcimento dei danni, a carico della Regione Sicilia, proprio per il Sig. C.G., operaio Fincantieri di Palermo, deceduto per mesotelioma, che è stato diagnosticato con circa 3 anni di ritardo, a soli pochi giorni dal decesso, proprio per la non istituzione del Centro Regionale Amianto per la diagnosi precoce e cura delle patologie asbesto correlate, presso l’Ospedale Muscatello di Augusta.

“E’ in corso una mattanza in Sicilia. L’amianto è la vera mafia della Sicilia. Di sicuro uccide molto di più della mafia e per di più è una strage di Stato, e alle vittime è negata la stessa dignità di essere vittime, perché le Istituzioni, che hanno permesso l’esposizione ad amianto, ora la negano, e continuano a violare le leggi. Il prossimo 20.03.2018, chiederemo che la Regione Sicilia, finalmente, ci dica i tempi in cui intende dotare l’Ospedale Muscatello di Augusta di tutte le risorse necessarie per rendere operativo il Centro Regionale Amianto e per l’assunzione degli atti di indirizzo regionali, da portare sul tavolo nazionale, nel corso della riunione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di cui il Presidente della Regione fa parte. La Sicilia non può continuare ad essere una colonia all’inizio del terzo millennio. Devono subito essere riconosciuti i benefici contributivi amianto per i lavoratori del Centro Elettronico, dell’ex Banco di Sicilia, poi diventato Capitalia Informatica, in Palermo. Auspico che durante l’audizione in programma il prossimo martedì all’ARS possa essere il punto di risoluzione, quantomeno per questi lavoratori del Centro Elettronico di Palermo e dei lavoratori delle Industrie meccaniche Siciliane”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

“Sono anni che lottiamo nel territorio della Sicilia per vedere riconosciuti i nostri diritti accusiamo fortemente la precedente amministrazione regionale che non si è impegnata nella tutela dei lavoratori vittime di amianto. Lo abbiamo la scorsa settimana con un Sit-in davanti la davanti la portineria delle Industrie Meccaniche Siciliane-Iniziativa Sicilia- Siteco, dello stabilimento di Priolo Gargallo in Contrada Vallone del Feudo. Speriamo si possa sanare questa distorsione, con gli atti di indirizzo regionali, da presentare a Roma. Auspico che l’attuale Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci si attivi per risolvere la problematica amianto in Sicilia”, dichiara Calogero Vicario.