inquinamento

Priolo, app per segnalare i miasmi: il sindaco Gianni “Monitorare anche sostanze che non producono odori”

Priolo, arriva l'app per segnalare i miasmi: il sindaco Gianni "Monitorare anche le sostanze che non producono odori"

“Monitorare urgentemente non solo le sostanze che producono odori molesti, ma in particolare quelle che non vengono avvertite dalla popolazione ma sono altamente nocive per la salute”. La richiesta è stata fatta ieri dal sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni, al termine di un incontro in Prefettura, dove è si è tenuto un incontro per la presentazione di Nose – Network for Odour Sensitivity: l’app che ha l’obiettivo di raccogliere, all’interno di un unico mezzo, tutte le segnalazioni sui cattivi odori in città, messa a punto da Cnr e Arpa per combattere il fenomeno dell’inquinamento.
Il progetto conta due fasi: la prima, già operativa, è proprio la costituzione dell’app (del costo di circa 50 mila euro), la seconda prevede la realizzazione di una sorta di centraline per captare qualsiasi tipo di cattivo odore (per un importo di 340mila euro).
Il limite di questo strumento, limite già fatto notare ieri durante l’incontro da Gianni, è proprio quello di non rilevare fattori odoranti che non producono cattivi odori.
Utilizzare la piattaforma informatica è semplice: basta scaricare l’app dall’indirizzo nose_cnr.arpa.sicilia.it e registrarsi. Per questioni di privacy il numero di telefono dal quale viene effettuata la registrazione non rimane in memoria, e neanche il luogo dal quale parte la segnalazione.
Tra una segnalazione e l’altra devono passare almeno due ore. Inoltre, è possibile vedere le altre segnalazioni fatte anche da altri utenti fino ad un massimo di 30 giorni prima, ma non le segnalazioni in tempo reale per evitare in ogni modo il “traino” di altri utenti.
Tutti i dati che arriveranno alla piattaforma saranno poi passati all’Università di Catania che avrà il compito di analizzare il materiale.