Il tribunale del Riesame ha confermato il divieto di dimora a Priolo per l’ex sindaco Antonello Rizza, coinvolto nell’operazione della Polizia di Stato “Res publica” e accusato di irregolarità nella gestione degli appalti pubblici. Gli avvocati difensori di Rizza, Domenico Mignosa e Tommaso Tamburino, avevano chiesto l’annullamento dell’ordinanza emessa dal gip, Giuseppe Tripi.
Di fronte a questa conferma il prossimo passo dei legali è quello di attendere il deposito delle motivazioni per poi impugnare il provvedimento dinanzi alla Corte di Cassazione. Rizza, dunque, per il momento dovrà continuare a stare lontano da Priolo e concludere la campagna elettorale a distanza. Alcuni giorni fa il gip aveva rigettato anche l’autorizzazione a fare comizi in videoconferenza, utilizzando maxischermi o sistemi di comunicazione istantanea.