il caso

Priolo, deputati M5s: “Il sequestro del depuratore consortile è una sconfitta della politica”

Priolo, deputati M5s: "Il sequestro del depuratore consortile è una sconfitta della politica"

Un fallimento della politica regionale siciliana. Così i parlamentari nazionali del Movimento 5 Stelle Paolo Ficara, Pino Pisani, Filippo Scerra, Maria Marzana e i deputati regionali Stefano Zito e Giorgio Pasqua definiscono il caso del sequestro del depuratore consortile di Priolo, gestito da Ias.

“Se il pubblico dovrà adesso uscire dalla gestione dell’importante impianto, lasciandola ai privati, la colpa ricade tutta sulla disastrosa politica regionale degli ultimi venti anni almeno, del governo Crocetta e in parte anche sull’attuale governo Musumeci. Una cosa deve essere subito chiara, e per questo ci batteremo alla Regione e sottoporremo la questione all’attenzione del Ministero dell’Ambiente: il sistema dei controlli, che andranno potenziati, deve rimanere in mani pubbliche, a prescindere dalla titolarità della gestione, con il coinvolgimento di Arpa e Ispra” – dicono. “Adesso bisogna scongiurare il rischio di uno stop degli impianti di depurazione, dei licenziamenti e le conseguenti ricadute su tutto il sistema industriale, con un occhio più che attento alla protezione ed alla salvaguardia dell’ambiente”.