E’ andata deserta l’assemblea dei soci del depuratore Ias di Priolo Gargallo.
A darne notizia è Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e segretario della III Commissione Ars Attività Produttive.
“Si conferma la sgradevole sensazione che al Governo regionale il tema del funzionamento e della gestione dell’impianto, strategico per il nostro territorio e la sua salubrità, non sia poi così fondamentale – dichiara Cafeo – o per lo meno non lo sia tanto quanto l’individuazione dei ruoli da ricoprire nella governance dell’ente. Corriamo il serio rischio di assistere a un’assegnazione di poltrone in applicazione del sempre valido manuale Cencelli – conclude Cafeo – in perfetto stile Prima Repubblica, utile per accontentare gli alleati ma in barba ai soli requisiti necessari per la corretta gestione del depuratore, ovvero il merito e la competenza”.