Aveva solo 67 anni Giuseppe Carpinteri, deceduto ieri per amianto e per lavoro. Era affetto da mesotelioma, il tumore polmonare provocato dalle fibre della sostanza nociva che si infilano nei polmoni. Carpinteri ha lavorato per anni, in qualità di operaio, nel distretto industriale di Priolo.
Una morte, la sua, che si poteva evitare. Così come si poteva evitare quella della moglie, deceduta per la stessa patologia nel 2009.
“Spesso le mogli muoiono perchè entrano a contatto con l’amianto lavando la biancheria dei mariti” – aveva spiegato in una vecchia intervista a Siracusa Post l’onorevole Pippo Gianni, presente questa mattina ai funerali di Carpinteri.
Oltre a lui, nella Chiesa dell’Immacolata di Priolo, anche il coordinatore regionale dell’Ona (Osservatorio Nazionale Amianto) Sicilia, Calogero Vicario.
Un grande striscione dell’Ona urla di non calare mai l’attenzione al problema.
