L’assessore regionale all’Energia e Servizi di Pubblica Utilità, Alberto Pierobon oggi a Priolo per partecipare ad un seminario sui Sin e le bonifiche, organizzato dall’Ordine dei biologi di Sicilia.
“Il territorio di Priolo – ha detto l’assessore – è oggetto di una serie di iniziative per le quali sarà necessario rimodulare i fondi, per trovare nuove risorse. Siamo al fianco del Comune e dell’amministrazione Gianni per sostenere le azioni intraprese e c’è la volontà del Governo regionale di intervenire per difendere un’area che presenta varie criticità. Con gli uffici del dipartimento che si occupano di bonifiche stiamo portando avanti tutti i passaggi necessari. Ritengo che per raggiungere l’obiettivo bisogna coltivare delle sinergie tra Sicilia, Roma, Ministero, Commissario nazionale per le bonifiche, Ispra e altri soggetti. L’intesa istituzionale – ha concluso Pierobon – viene prima di tutto. Da questa stretta collaborazione conseguono quelle azioni concrete, operative, che rappresentano la soluzione ai problemi storici del territorio”.
“il nostro obiettivo – ha commentato il Sindaco Gianni – non è quello di avere risorse; chiediamo che la Regione e il Ministero si facciano carico degli interventi per la bonifica e la messa in sicurezza permanente dei siti Thapsos e campo sportivo ex Feudo. E’ impensabile sprecare somme considerevoli per asportare le ceneri di pirite; per questo, insieme ai Dirigenti regionali che l’8 luglio scorso hanno effettuato un sopralluogo a Priolo, abbiamo immaginato un intervento di capping”.
“Un incontro davvero costruttivo – ha detto il Generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà, Commissario Straordinario per le bonifiche delle discariche abusive – dal quale è emersa la volontà di fare sistema per lavorare sull’inquinamento e sulle bonifiche. Ha detto bene il Sindaco Gianni, dobbiamo cooperare per raggiungere importanti risultati a favore dei cittadini”.
“Gli interventi in aree pubbliche attualmente rimasti in sospeso – ha sottolineato Marcello Farina, responsabile delle bonifiche di Arpa Sicilia – sono l’eredità di 3 accordi di programma, del 2005, 2008 e 2015. Riguardano in particolare tutte le aree in cui sono state depositate le ceneri di pirite. Al campo sportivo di Augusta il problema è in via di risoluzione in quanto è stato assimilato ad una discarica e rientra dunque nella giurisdizione del Commissario Nazionale per la bonifica delle discariche abusive; purtroppo a Priolo, sia a Thapsos che al campo sportivo ex Feudo, il problema negli anni non è stato risolto. L’obiettivo è cercare di chiudere questo intervento con il nuovo accordo di programma, che dovrà essere necessariamente licenziato entro il 31 dicembre di quest’anno, con interventi sostenibili, quindi non mediante l’asportazione ma attraverso la messa in sicurezza con ricopertura delle ceneri e successivo isolamento, per evitare che qualcuno possa venire a contatto con la pirite. Questo – ha concluso Farina – dovrà essere l’indirizzo progettuale da applicare per chiudere definitivamente questa passività ambientale”.
Tra gli interventi in videoconferenza, quello di Luciana Distaso del Ministero dell’Ambiente, Direzione Generale per il Risanamento. “Grazie alla creazione di questa Direzione che tratta solo di bonifiche – ha sottolineato la Distaso – abbiamo dato impulso al settore. Il 17 luglio scorso, insieme ad Ispra, Arpa e Libero Consorzio, ci siamo incontrati per dirimere gli ostacoli tecnici, amministrativi e finanziari esistenti nel Sin di Priolo e capire su quale ipotesi lavorare. Un notevole passo avanti vista la situazione di stallo degli anni scorsi. Abbiamo 19 milioni di euro ancora da disciplinare e insieme ai soggetti interessati stiamo mettendo a punto la sottoscrizione dell’accordo di programma del SIN di Priolo, per arrivare a soluzioni concrete in tempi brevi”.
Al termine del seminario, il Sindaco Gianni ha accompagnato il Generale Vadalà e l’Assessore Pierobon a Thapsos e al campo sportivo ex Feudo per un sopralluogo. L’intento è quello di definire gli interventi economici per procedere alla redazione del nuovo progetto e alla definitiva bonifica e messa in sicurezza permanente dei due siti.