terza impresa negli ultimi 4 anni ad assumere il contratto di manutenzione edile e un programma di assorbimento ancora incompleto a distanza di più di 4 mesi dallo start.
A lanciare l’allarme è il segretario generale della Cgil siracusana, Roberto Alosi, che chiede chiaramente ad Eni di dichiarare esplicitamente i programmi per il futuro prossimo.
Alosi fa un breve riepilogo di quanto acceduto negli ultimi anni: “Nel 2018 – ricorda – andò in sofferenza economica la Turco Costruzioni che fu costretta, dagli eventi e dai ritardi debitori accumulati, a segnare il passo e chiudere il rapporto contrattuale con Eni Versalis quando aveva in forza poco più di 40 dipendenti che erano 55 solo 5 mesi prima. Poi una nuova impresa, la Solesi Spa che rilevò il contratto in affidamento con assorbimento totale in 6 mesi. E poi una nuova sofferenza. La Solesi Spa – prosegue Alosi – stritolata dai prezzi e dalle condizioni economiche lasciò con 45 dipendenti. Nuova gara e nuova assegnazione alla Bng Spa che chiude un accordo sindacale per assorbire 30 dipendenti. Gli altri 15 erano andati in pensione o rimasti con la Solesi Spa. Sono passati 4 mesi e, al momento, solo 18 dei 30 operai è stato assorbito. Forse diventeranno 22”.
Le incognite secondo il segretario della Cgil sono tante e il sindacato adesso pretende delle risposte: “Si eviti di costringere ad azioni eclatanti gli operai, stremati dalla disperazione economica del momento e massacrati da 4 anni di problemi e continui passaggi. Ci sono programmi alternativi, come in molti sostengono – conclude Alosi – rispetto agli impegni industriali in questo territorio?”