Fortemente critico verso il governo Musumeci il deputato regionale di Italia Viva, Giovanni Cafeo: “Continua lo stato confusionale – scrive Cafeo – in merito alle tematiche industriali, confermato sia dall’atteggiamento superficiale e arrogante nei confronti del Piano dell’Aria sia, recentemente, sulla governance di un ente strategico come l’Ias di Priolo Gargallo”.
“Stupisce molto – chiarisce Cafeo – la nomina nel consiglio d’amministrazione di ben tre dirigenti regionali certamente non privi di impegni pregressi a cui dovranno aggiungersi le responsabilità di un ente che vive comunque un momento delicato, con l’attenzione costante della Procura per il mantenimento delle prescrizioni imposte. Altro caso quanto meno anomalo – aggiunge – è lo spostamento dell’ex presidente Patrizia Brundo a capo del collegio sindacale, situazione che determina un passaggio di ruolo da controllato a controllore non trasparente, specie perché almeno nelle prime fasi sarà la stessa Brundo a dover verificare l’operato di quanto da lei realizzato nei mesi precedenti”.
“Se si considera Ias – conclude Cafeo – un semplice poltronificio e non un asset strategico come invece dovrebbe essere non si possono certamente accusare i soci privati di avere un atteggiamento diffidente verso la Regione”.