Tornano a protestare i 36 lavoratori ex Tecnisol, licenziati circa un mese fa per il mancato rinnovo alla loro azienda dell’appalto di manutenzione.
In più di un’occasione i lavoratori hanno protestato, effettuando blocchi alle portinerie. Durante l’incontro di ieri i sindacati non hanno ricevuto le risposte che si aspettavano per la ricollocazione dei lavoratori. Da qui la decisione di effettuare questa mattina nuovi blocchi che hanno impedito ai mezzi pesanti di entrare negli impianti. C’è anche stato qualche momento di tensione, poi placato e anche i conducenti dei camion hanno capito le ragioni dei lavoratori licenziati.
Un nuovo tavolo di trattativa è stato fissato in Confiundustria per il 21 maggio: vi prenderanno parte la committente e l’azienda subentrante nell’appalto.