Le condizioni fatiscenti a causa della mancata manutenzione e la presenza di amianto, ancora sigillato con della vernice hanno indotto il sindaco di Priolo ad emettere l’ordinanza di chiusura della scuole ex Pineta. Il tutto dopo che l’Asp e il Nas ne avevano ordinanto la chiusura per compiere una serie di adempimenti.
Queste le ragioni alla base della decisione presa dall’amministrazione comunale, come fa sapere l’assessore ai Lavori pubblici Tonino Margagliotti, che spiega anche gli intendimenti futuri: “In un primo momento nel piano triennale delle Opere Pubbliche – ricorda – era previsto l’abbattimento e la ricostruzione dell’edificio. Studiando approfonditamente la situazione e tenendo conto dei piani dell’amministrazione sul fronte della pubblica istruzione – aggiunge – si è pensato ad una soluzione che si è mostrata idonea, quella di fare un bando pubblico per reperire un edificio da adibire a scuola. Uno degli operatori che ha risposto al bando ha messo a disposizione un’ex struttura scolastica, che si trova in via Bondifè. Questa soluzione – prosegue – è estremamente vantaggiosa. Non solo riusciremo ad avere una scuola in tempi brevi, ma impegneremo anche molto meno denaro di quello che sarebbe stato necessario per realizzarne una nuova. Nel frattempo – conclude -abbiamo partecipato ad un bando nazionale, nel quale siamo entrati in graduatoria, che ci darà la possibilità di finanziare del tutto la scuola con un costo pari a zero per il Comune di Priolo”.