La prossima settimana saranno effettuati campionamenti a tappeto sugli alimenti di origine vegetale, provenienti da tutti i produttori primari di Priolo, per verificare l’eventuale presenza di arsenico. I dipendenti del Polivalente già domani saranno sottoposti all’esame delle urine per verificare l’eventuale presenza di arsenico. Il Sindaco, inoltre, ha predisposto esami delle urine a campione anche per le insegnanti e i bimbi che frequentano la scuola dell’infanzia del Polivalente. Queste le misure decise al termine dell’incontro che si è svolto questa mattina al Comune di Priolo sulle presunte alte concentrazioni di arsenico sprigionate nell’atmosfera dell zona del Polivalente.
In ogni caso è stato assicurato che non è stata rilevata nessuna ricaduta sulla salute della popolazione esposta all’arsenico in alcuni mesi del 2018. Secondo l’indagine, eseguita in questi giorni dall’Asp, se le alte concentrazioni di arsenico sprigionate nell’atmosfera avessero avuto effetti dannosi, questi sarebbero stati immediati e cosi’ non e’ stato. L’arsenico infatti viene espulso dopo poco tempo dall’inalazione, per il 90% attraverso l’urina, le feci e il sudore. E’ quanto comunicato dall’Asp nel corso dell’incontro con il sindaco, Pippo Gianni. Presenti Lia Contrino, epidemiologa, Direttore del Servizio di Epidemiologia e Medicina Preventiva e la tossicologa Maria Alba Spadafora, Direttore del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro.
Qualche perplessità è stata avanzata dalla Contrino sul buon funzionamento della centralina del Polivalente. Per questo il primo cittadino ha chiesto all’Arpa un’immediata verifica. i dati rilevati nei primi 6 mesi del 2019, che dovrebbero arrivare nel giro di una settimana.
Lunedì prossimo, intanto, il sindaco si rechera’ al Cipa, per mettere a punto ulteriori strategie.