l'annuncio su facebook

Ragusa- Catania, ministro Toninelli: “Accordo con Anas”

Ragusa- Catania, ministro Toninelli: "Accordo con Anas"

“Oggi al Mit abbiamo sbloccato un’altra opera fondamentale di interesse nazionale, la Ragusa-Catania che i siciliani stanno aspettando da più di 30 anni”.
L’annuncio su Facebook è del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, che mostra l’accordo siglato tra il concessionario uscente ed Anas che gli subentrerà, “acquistandone il progetto e diventandone il soggetto attuatore”. Gli automobilisti non pagheranno alcun pedaggio.

“Abbiamo scongiurato una nuova incompiuta, come la Siracusa-Gela, evitando allo stesso tempo che la pesante eredità ricadesse sulle spalle dei contribuenti e delle imprese, e dei lavoratori siciliani. La prossima settimana il Cipe definirà gli ultimi passaggi per il definitivo via libera ad Anas”. Così il parlamentare Paolo Ficara e la collega Marialucia Lorefice (Movimento 5 Stelle). “Troppe polemiche strumentali, troppe posizioni incomprensibili assunte da chi dovrebbe difendere opere sostenibili e lavoratori. Per tutti loro, la miglior risposta è nei fatti: la Ragusa-Catania si farà, come avevamo sempre detto, grazie ad un accordo complesso e faticoso ma garanzia di buon esito, dopo 30 anni di chiacchiere a vuoto”.

“Mi chiedo se si considera la Ragusana un’opera fondamentale da realizzare o un moderno gioco dell’Oca – così esordisce il segretario regionale di Articolouno Pippo Zappulla-. Il Ministro Toninelli passa infatti, nel giro di poche ore, dal considerare il raddoppio dell’arteria una sorte di cattedrale nel deserto ad esultare per avere sbloccato l’iter per un’opera di fondamentale interesse nazionale. Nel frattempo si sono intrecciate dichiarazioni del Presidente Musumeci e dello stesso Capo di Governo Conte che rassicurano sulla concreta realizzazione della infrastruttura. Il buon Ministro Toninelli arriva a salutare con entusiasmo l’accordo siglato tra il concessionario uscente e l’Anas che gli subentrerà”.
“Urge uscire dai tatticismi e dalle dichiarazioni propagandistiche con una operazione verità _ afferma Zappulla – , basta con gli annunzi, con le prese in giro, con pseudosoluzioni inesistenti e per farlo Toninelli presenti subito il cronoprogramma dove siano chiare tutte le tappe e i tempi a cominciare dalla individuazione certa delle risorse pubbliche. Qualcuno informi Toninelli che lo scetticismo e la diffidenza nasce perché da 30 anni circa si va avanti così, o meglio si fa finta di andare avanti ma l’opera per una ragione e l’altra rimane ferma al palo e quella arteria è diventata ormai da tempo “la strada della morte” per i tanti, troppi incidenti consumati negli anni”.
“E non è ozioso precisare al Ministro e ai tanti rappresentanti di governo – dichiara Zappulla – che a suo tempo si scelse la strada del progetto di finanza per disperazione, perché non c’erano le risorse pubbliche per realizzarlo. Perché nessuno, sindacati, cittadini, Istituzioni Locali, gode nel prevedere un pedaggio salato da pagare. Ma tra un pedaggio e il niente si scelse la prima ipotesi. Ora se Toninelli ha individuato le risorse pubbliche per realizzare l’opera troverà un consenso pressoché unanime; quel che a Toninelli e a chiunque non sarà concesso è , tramite una sorte di gioco dell’oca, tornare al punto di partenza, ricominciando da zero”.
“Toninelli accolga l’invito del sindacato – conclude Zappulla – e convochi urgentemente un tavolo con la Regione, Enti Locali e l’Anas per presentare tappe , date, risorse certe che consentano nel giro di pochi mesi di sbloccare il tutto e avviare la fase operativa.”