Denunciate dalla Guardia di Finanza 9 persone, a Ragusa, ritenute responsabili a vario titolo di 4 aziende, per reati fiscali e per emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, oltre che per omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi. I militari delle Fiamme gialle hanno, inoltre, sequestrato beni immobili, mobili e somme di denaro per oltre 600mila euro. I finanzieri sono riusciti a scoprire un sistema di frode basato sull’emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, quantificate in oltre 1 milione di euro, da parte di 4 aziende serventi l’una a favore dell’altra. Grazie ai riscontri documentali, ad accertamenti bancari è stato possibile accertare che numerosi fornitori, indicati come tali nei libri contabili, non hanno mai intrattenuto rapporti di nessun tipo con le società e che le operazioni commerciali indicate nelle fatture non sono mai avvenute; al fine di rendere più verosimile la fatturazione, sono stati allegati assegni mai incassati e/o conosciuti dai fornitori. Pertanto è stato emesso un decreto di sequestro preventivo per equivalente per un importo complessivo pari a 1.903.404 euro, corrispondente all’importo delle imposte dirette e sul valore aggiunto evase, al termine del quale è stato possibile sottoporre a vincolo beni per oltre 600 mila euro.