Ancora un episodio di danneggiamento nei confronti del Comune a Rosolini che nelle scorse settimane ha registrato atti vandalici e intimidazioni nei confronti di un ex assessore e di una consigliera comunale Nella notte si è verificata un’irruzione nel Palazzo Centrale di via Roma, nel Plesso di Piazza Masaniello e in quello di via Tobruk. Un vero e proprio raid nel corso del quale sono stati messi a soqquadro gli uffici e causati ingenti danni con serrature forzate e infissi rotti. I malviventi hanno portato via anche un pc portatile dall’ufficio della Segretaria Generale. L’incursione dei malviventi ha risparmiato solo pochi uffici.
La scoperta è stata fatta dai dipendenti comunali stamattina alla ripresa del lavoro. Sull’accaduto è stata presentata denuncia ai Carabinieri.
Disappunto è stato espresso da parte primo cittadino Corrado Calvo: “Sono profondamente amareggiato – afferma il Sindaco – per quanto accaduto stanotte. Si tratta di un ennesimo atto vile e inqualificabile nei confronti dell’intera collettività, che va stigmatizzato. Condanno con fermezza questo atto e mi auguro che gli inquirenti possano far luce e arrivare a scoprire al più presto i responsabili. Nonostante il rafforzamento delle forze dell’ordine sul territorio, gli atti di vandalismo che creano tensione nella collettività, non accennano a fermarsi”. Da qui la richiesta agli organi inquirenti di metter in campo “iniziative più corpose” che contribuiscano a riportare serenità nella cittadina. “Da parte nostra – conclude il primo cittadino – non mancherà l’impegno a proseguire nel nostro lavoro per contribuire ad affermare i valori della legalità, consapevoli che presto il lavoro degli organi inquirenti possa dare risposte ai cittadini di Rosolini”.