Due persone di 42 e 22 anni sono state arrestate dai carabinieri di Misterbianco, in provincia di Catania, con l’accusa di essere gli autori di una rapina commessa lo scorso 31 gennaio ai danni di una panineria del paese etneo. Intorno all’1,30 di notte, due individui, di cui uno a volto scoperto e l’altro con il viso parzialmente nascosto da un cappuccio e un passamontagna, fecero irruzione nell’esercizio e, dietro minacce di morte rivolte ai due dipendenti in servizio, si impossessarono del registratore di cassa contenente 300 euro in contanti per poi, prima di fuggire, prendere a schiaffi uno degli impiegati a cui intimarono di non chiamare nessuno. Gli investigatori dell’Arma, a seguito della denuncia presentata dal titolare dell’esercizio commerciale, analizzando le immagini registrate dalle telecamere attive all’interno della panineria, hanno potuto ricostruire tutto orientando le indagini nei confronti degli indagati: uno già noto per i precedenti penali in materia di stupefacenti e l’altro identificato anche per la particolarità di alcuni tatuaggi impressi in diverse parti del corpo. Gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono stati condotti al carcere di Catania Piazza Lanza.