Via libera al Recovery Plan italiano ma il governo si avvia verso la crisi. Il Consiglio dei ministri notturno certifica lo scontro totale tra il premier Giuseppe Conte e Matteo Renzi. “Se non ci sarà il Mes le ministre di Iv si asterranno”, annuncia l’ex premier in tv. E il piano passa infatti con l’astensione delle ministre Teresa Bellanova e Elena Bonetti.
La conferenza stampa convocata da Renzi nel pomeriggio alla Camera potrebbe certificare l’addio di Iv al governo. “Decidiamo in mattinata e poi lo comunicheremo alla stampa”, annuncia il senatore.
Il Pnrr vale 222,9 miliardi. Per digitalizzazione e cultura sono stanziati 46,18 miliardi. Per la rivoluzione verde 68,9 miliardi. Per le infrastrutture 31,98 miliardi. Per l’istruzione 28,49 miliardi. Per l’inclusione e la coesione (lavoro, famiglia, politiche sociali) 27,62 miliardi. Per la sanità 19,72 miliardi.
Considerando gli altri fondi Ue, tra cui il Feasr e il Qfp 2021-26, l’Italia potrà gestire complessivamente 310,66 miliardi, di cui 58,95 mld per digitalizzazione e cultura, 78,79 mld per il green, 33,14 mld per le infrastrutture, 34,04 mld per istruzione e ricerca, 85 mld per inclusione e coesione, 20,73 mld per la salute. Il piano è un documento di 160 pagine.