Festa sul palco per Matteo Renzi, alla fine del discorso con cui ha chiuso la tre giorni del Lingotto. Sul palco anche Maurizio Martina e il premier Paolo Gentiloni, oltre a ministri e dirigenti Dem. Assente in platea, questa volta, la moglie Agnese Landini.
“Parliamoci chiaro- ha detto Renzi – in questa tre giorni c’è un botto di gente e dopo tre mesi di polemiche e preoccupazione abbiamo avuto tre giorni di entusiasmo e credo questa sia la cosa più bella. Nelle scorse settimane oggettivamente qualcuno ha cercato di distruggere il Pd perché c’è stato un momento di debolezza innanzitutto mia. Ma non si sono accorti che c’è una solidità e una forza che esprime la comunità del Pd, indipendentemente dalla leadership: si mettano il cuore in pace, c’era prima e ci sarà dopo di noi e ora cammina con noi. La partita inizia adesso, la mozione sarà scritta la prossima settimana, ma c’è il progetto per il Paese noi non sappiamo se il futuro è maggioritario o proporzionale, abbiamo le nostro idee, ma dopo il 4 dicembre quel disegno di innovazione istituzionale è più debole,la forza delle nostre idee è il confronto con gli altri e allora vincerà chi sarà più forte in termini di progetti e proposte”.