Parte sabato 14 settembre la mobilitazione di Legambiente contro la realizzazione di un resort sull’Iasola di Capo Passero dopo che il Tar di Catania ha revocato l’annullamento del nulla – osta concesso dalla Sovrintendenza di Siracusa.
“La Soprintendenza di Siracusa – spiega Legambiente Siracusa – nonostante i vincoli paesaggistici e ambientali e nonostante l’isola sia inserita da tempo nel Piano Regionale delle Riserve, ha incredibilmente rilasciato il nulla – osta paesaggistico per la costruzione di un resort e di un ristorante.
Il progetto – continua l’associazione ambientalista – prevede la ristrutturazione con cambio di destinazione d’uso dei magazzini per il rimessaggio barche per realizzare 18 suite e un ristorante. Nella tonnara, invece, dovrebbero sorgere 110 stanze, bar, ristorante, centro benessere, piscine e solarium.
Attraverso un ricorso gerarchico all’assessorato regionale ai Beni Culturali eravamo riusciti a ottenere l’annullamento di questo provvedimento che qualche giorno fa il Tar ha revocato, mettendo così di nuovo a rischio di cementificazione questo prezioso gioiello”.
Da qui l’idea di organizzare, per sabato prossimo, un sit – in proprio davanti all’isolotto.
“Il mancato completamento dell’iter istitutivo della riserva naturale sull’Isola da parte della Regione e lo stato di abbandono dei magazzini, delle ancore e delle barche in essi contenuti – insiste Legambiente – non possono giustificare alcun intervento vietato dalle norme di tutela dell’area. Crediamo, invece, che l’istituzione della riserva naturale e una sua gestione sostenibile e intelligente, insieme all’apertura alla fruizione del Forte che la domina, di proprietà della Regione,- conclude – possano offrire anche interessanti opportunità economiche”.
