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Riaprirà la discarica “Saraceno-Salinella” di Sciacca

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Riaprirà la discarica “Saraceno-Salinella” a Sciacca e contemporaneamente sarà riavviato l’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria. E’ questo il risultato della riunione organizzata, nella sede del Palazzo del Governo a Catania, dal dirigente generale del dipartimento Acqua e rifiuti Salvatore Cocina, su disposizione del presidente della Regione Nello Musumeci. Un momento di confronto – con i rappresentanti del Comune di Sciacca, del Libero consorzio comunale di Agrigento, della “Srr Agrigento ovest” e della Sogeir Gis Impianti – per affrontare le criticità igienico-ambientali dei Comuni ricadenti nel territorio di competenza della “Srr Agrigento ovest”, causate dalla contemporanea chiusure delle due strutture. La Regione Siciliana ha ricordato che la responsabilità della gestione dei rifiuti e la realizzazione degli impianti è in capo ai Comuni che sono soci della Sogeir e che avrebbero dovuto esercitare il controllo e vigilare sulla società per la corretta gestione della discarica e dell’impianto di compostaggio.
Le ultime notizie davano una capacità residua e una certa vita utile della discarica stessa. I Comuni devono pagare tutti i servizi alla Sogeir, che vive a causa di ciò una grave crisi finanziaria. Durante la riunione sono state valutate e pianificate diverse soluzioni, a breve e a medio termine. Come soluzione temporanea, verrà emanata un’ordinanza urgente, da parte del sindaco di Sciacca, per l’immediata riapertura – una volta acquisiti i pareri di Asp e Arpa – della discarica ai conferimenti e, quindi, anche agli scarti di lavorazione giacenti presso l’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria. Un provvedimento che consentirà a tutti Comuni di conferire la frazione organica dei rifiuti. Seguiranno altre soluzioni a brevissimo termine, quali l’autorizzazione regionale all’ampliamento dell’impianto di 14mila tonnellate e l’avvio dell’iter per un ulteriore aumento di 100mila tonnellate. La Regione ha, inoltre, recentemente finanziato una vasca da 500mila tonnellate e un impianto di Tmb che consentirà il conferimento dell’indifferenziato, che oggi viene trasportato fuori provincia, con il conseguimento di notevoli economie. L’attenzione della Regione al territorio rimane alta ed è stata fissata un’ altra riunione tecnica che si terrà presso il competente dipartimento, giovedì 9 maggio, per valutare ed esitare l’istanza di ampliamento presentata dalla Sogeir.