Nuova grana in Campidoglio. Il giorno dopo la notizia dell’indagine in concorso con Salvatore Romeo per abuso d’ufficio in relazione alla nomina del suo fedelissimo a capo della segreteria, scoppia il ‘caso’ Berdini. L’assessore all’Urbanistica della capitale in un colloquio con ‘la Stampa’ avrebbe parlato di una sindaca “impreparata” e con “intorno una banda”. Lui puntualizza di non aver mai concesso una interviste al giornale. Ma il colloquio viene confermato.
IL COLLOQUIO CON ‘LA STAMPA’ – “Su certe scelte sembra inadeguata al ruolo che ricopre. I grand commis dello Stato, che devo frequentare per dovere, lo vedono che è impreparata. Ma impreparata strutturalmente, non per gli anni”. Lo dice della sindaca di Roma Virginia Raggi l’assessore all’Urbanistica della Capitale Paolo Berdini, in un colloquio con la Stampa. “Se lei si fidasse delle persone giuste… – si sfoga Berdini – Ma lei si è messa in mezzo a una corte dei miracoli. Anche in quel caso, io glie l’ho detto: ‘Sei sindaco, quindi mettiti intorno il meglio del meglio di Roma’. E invece s’è messa vicino una banda”. “Sono proprio sprovveduti – dice quindi Berdini su Raggi e Salvatore Romeo, il funzionario del Comune che le ha intestato una polizza assicurativa – Questi secondo me erano amanti. L’ho sospettato fin dai primi giorni, ma mi chiedevo, com’è che c’è questo rapporto?”. “Io sono amico della magistratura – dice anche Berdini – Paolo Ielo lo conosco benissimo, è un amico, ma lei è stata interrogata otto ore. Anche lì c’è qualcosa che non mi torna”.