Contrade rosolini al buio e senz’acqua per colpa di un furto di cavi di rame avvenuto nella notte tra venerdì e sabato. I cittadini stanno vivendo grossi disagi, ma il sindaco non ci sta e chiama a raccolta tutte le istituzioni interessate: Enel, Prefettura, il Dipartimento di Protezione Civile Regionale, Carabinieri, Comando di P.M.
“Purtroppo le Istituzioni da me immediatamente interessate – afferma il sindaco Calvo – non si sono dimostrate all’altezza della grave situazione venutasi a determinare a causa del furto dei cavi di rame. Dal momento in cui ho preso atto del furto perpetrato ho immediatamente interessato Enel, Prefettura, Protezione Civile Regionale , Carabinieri, Comando di P.M. per fare fronte al disagio che si è venuto a determinare per la mancanza di energia elettrica. Le contrade interessate sono diverse dove vi insistono non solo nuclei familiari , tra cui anziani, bambini, ma tante aziende agricole zootecniche per cui la mancanza di energia elettrica, che provoca l’impossibilità di approvvigionamento idrico, non consente loro di andare avanti con le attività. Servizi così essenziali e primari non possono essere interrotti per settimane. Sin da subito – prosegue il primo cittadino – abbiamo preso atto della grave situazione e come Amministrazione Comunale abbiamo dato immediatamente la disponibilità per fornire nostri gruppi elettrogeni, analoga disponibilità anche il Dipartimento di Protezione Civile Regionale, ma abbiamo ricevuto un diniego all’allaccio, del quale non capiamo il motivo, da parte dell’Enel. Qualche Dirigente dell’Ente elettrico ha riferito che si trattava meramente di problemi legati alla responsabilità. E qui ancora una volta ribadisco che sarebbe stato logico istituire un tavolo tecnico congiunto in Prefettura al fine di stilare un documento attraverso il quale ognuno, per le proprie competenze, si sarebbe potuto assumere le responsabilità. Credo – conclude il Sindaco – che pur di garantire il servizio, nessuno si sarebbe tirato indietro, primo fra tutti il sottoscritto, al quale i cittadini delle contrade interessate si rivolgono in quanto loro primo rappresentante. Purtroppo ad oggi queste risposte non possono essere date dal Sindaco per cui, mi auguro che si mettano in atto le azioni necessarie affinchè il problema venga risolto con la tempestività che il caso richiede”.
Nel pomeriggio è arrivata la buona notizia: entro giovedì prossimo la situazione tornerà alla normalità. Ad assicurarlo al Sindaco l’Enel, le cui squadre sono già al lavoro per ripristinare gli allacci e fornire così l’energia elettrica nelle contrade dove vi insistono non solo nuclei familiari ma anche tante aziende agricole zootecniche.