Due truffe on-line scoperte dai Carabinieri a Rosolini.
Nel primo caso è stato denunciato un uomo di 33 anni, originario della provincia di Piacenza, che aveva pubblicato su un noto sito di e-commerce un annuncio con il quale metteva in vendita un’autovettura d’epoca, descrivendola nei minimi particolari, allegando foto che ritraevano tutti i particolari del mezzo, una berlina di un noto marchio tedesco tenuta in ottimo stato. L’acquirente di Rosolini si accorda per ventimila euro: il mezzo sarebbe stato spedito utilizzando un corriere privato giungendo direttamente a destinazione dell’acquirente. La vittima, fidandosi delle garanzie offerte dal venditore, salda l’acquisto del veicolo tramite vaglia postale, inviando all’inserzionista i codici necessari per riscuotere la cifra. Ma una volta incassata la somma l’uomo si rende irreperibile, non rispondendo più a telefonate e messaggi, cancellando prontamente l’inserzione dal sito.
Nel secondo caso ad essere stato denunciato è un torinese di 54 anni che mette in vendita un’auto sullo stesso sito di e-commerce per la somma di 4.500 euro. La vittima versa 500 euro come acconto, effettuando una ricarica su una carta ricaricabile. Da quel momento il venditore si rende irreperibile: non risponde più al telefono e cancella il profilo. L’auto messa in vendita, peraltro, non apparteneva neanche al denunciato.