Rivendicare con forza il diritto alla retribuzione. Questo il nodo centrale dell’assemblea che si è tenuta ieri tra i dipendenti del Comune di Rosolini, indietro di 2 mesi e 2 anni di salario accessorio.
Il problema è che questo non è l’unico caso di mancati stipendi, e in più l’Ente è in grave difficoltà, spiegano le sigle sindacali Cgil,Cisl, Uil e Ugl.
“Abbiamo deciso di spostare l’attenzione in prefettura unico luogo deputato per poter mediare una situazione divenuta incandescente – hanno dichiarato i segretari Matteo Latina, Daniele Passanisi, Alda Altamore e Antonino Galioto – se il sindaco non è nelle condizioni di dialogare con le rappresentanze sindacali, cercando di capire che debiti ci sono. Il dramma non è solo per i lavoratori, ma per l’intera città”.