Sono accusati di truffa ai danni dello Stato due tecnici della prevenzione dell’Asp 8 di Rosolini, i quali timbravano il cartellino per poi dedicarsi a vicende private fuori dal lavoro. A fermare i furbetti del cartellino, l’esito delle indagini della Guardia di Finanza dirette dal Procuratore Capo Francesco Paolo Giordano e coordinate dai Sostituti Procuratori Tommaso Pagano, Margherita Brianese e Marco Dragonetti.
Con l’ausilio delle telecamere, è stato possibile monitorare costantemente sia gli strumenti per la rilevazione delle presenze del personale che l’ingresso principale.
Appostamenti, pedinamenti e oltre 1300 ore di riprese hanno smascherato i due. Si tratta di Giampaolo Tricomi, 54 anni, e Giuseppe Celeste, 33 anni, i quali avevano accumulato rispettivamente oltre 70 e 51 ore di assenze ingiustificate pari al 30% e 18% dell’orario di lavoro programmato.