Corte d’assise di Catania

Rosolini, uccise il cognato: in appello 6 anni e 2 mesi di reclusione

Rosolini, uccise il cognato con 5 colpi di pistola: condannato in appello a 6 anni e 2 mesi di reclusione

E’ stata confermata, dalla Corte d’assise d’appello di Catania, la condanna a sei anni e due mesi di reclusione per Carmelo Basile, accusato di avere ucciso a Rosolini, nel 2006, il cognato Salvatore Cottonaro con cinque colpi di pistola. A dare la notizia LaSicilia.it.
In primo grado l’uomo è stato riconosciuto colpevole di omicidio volontario, e gli sono state concesse le attenuanti generiche e la provocazione.
Nel processo erano presenti come parti civili le figlie della vittima. La difesa dell’imputato aveva chiesto l’assoluzione per avere agito in stato di legittima difesa.
Carmelo Basile, accusato di eccesso di legittima difesa, era stato assolto dal Tribunale di Avola. La sentenza era stata impugnata dalla Procura generale di Catania e la terza Corte d’appello etnea, il 5 aprile 2013, ha annullato la decisione del Tribunale di Avola e riqualificato l’accusa in omicidio volontario. Gli atti sono stati trasferiti a Siracusa dove è stato istruito il processo di primo grado, conclusosi con la condanna confermata oggi a Catania, in sede di appello.