Mancanza anestesisti

Augusta, chiudono le sale operatorie

Sanità augustana al collasso, chiudono le sale operatorie per mancanza di anestetisti

Sanità augustana al collasso. Arriva la conferma della chiusura delle sale operatorie del Policlinico di Augusta per mancanza di anestetisti. L’unica cosa che si assicura sono le emergenze.
E’ un grido di allarme quello lanciato dalla Camera del Lavoro di Augusta unitamente al Segretario Prov.le della Cgil di Siracusa R. Alosi e al Segretario Prov.le Fp Cgil F.Nardi.
“Di chi le responsabilità? – scrivono in una nota – Sicuramente del management aziendale che non è stata in grado di programmare in tempo utile le necessarie risorse umane per fronteggiare tale carenza. Da tempo inoltre la Cgil in tutte le sue articolazioni denuncia l’immobilismo anche della classe politica regionale e prov.le circa l’emergenza sanità nella nostra provincia, colpevole ancora di non avere concluso l’iter per la definizione della nuova rete ospedaliera, grazie alla quale è possibile sbloccare i concorsi previsti per la copertura dei posti vacanti nelle dotazioni organiche. Suona come una beffa le assicurazioni ricevute da tutti i soggetti coinvolti in tale importante vicenda, Direttore Generale , Assessori e deputati regionali allorquando si afferma che l’Ospedale di Augusta diventerà il Polo di eccellenza oncologico e centro di riferimento regionale per la cura delle patotogie da amianto, se poi ancora oggi non si è in grado di garantire sufficienti livelli di assistenza alla popolazione augustana”.
“La Cgil – infine – non starà a guardare e non permetterà che ancora una volta i cittadini di augusta debbano pagare un prezzo così elevato per responsabilità gestionali e irresponsabilità della classe politica che dovrebbero perseguire quale priorità il mantenimento di standard di efficienza e di qualità nell’erogazione delle prestazioni sanitarie ospedaliere e territoriali”.