
Piastrelle per pavimenti nere lucide che cambiano colore e si degradano, rivelandosi altamente tossiche e nocive alla salute. E’ il centro di un’ inchiesta dalla Procura di Enna che, ha disposto, tramite la guardia di finanza, il sequestro di migliaia di piastrelle. Le Fiamme gialle hanno anche rintracciato due lotti venduti in Europa. Pureblack è il nome delle piastrelle, che ha dato il nome all’operazione, partita da Enna e che ha consentito di rintracciare due lotti di piastrelle di importazione dalla Cina prima dell’immissione in commercio. Da esami dell’Arpa è emerso che “l’esposizione delle persone alle polveri generate dal calpestio” delle mattonelle “sia causa di danno, nel lungo periodo, alla salute delle persone”, anche per il sospetto che “nel ciclo produttivo che ha generato la mattonella siano stati inseriti rifiuti pericolosi”. L’Istituto superiore di sanità, attivato dal ministero della Salute, segnala “possibili rischi per la salute dei consumatori”.
Arsenico, nichel, piombo e cromo: sarebbero le sostanze rilevate nelle piastrelle in quantità tali da costituire pericolo per la salute pubblica