La Sicilia si conferma primo posto nelle frodi ai danni dell’Ue con quasi 170 milioni di euro. europee. Agricoltura, pesca, appalti fuori ordinanza e i fondi per l’innovazione sono i settori maggiormente colpiti. Il dato si evince dalla relazione annuale inviata dalla Corte dei conti al Parlamento e diffusa oggi da Il Sole 24 Ore. Nel 2015 tra irregolarità e frodi segnalate o accertate si arriva in Italia a quota 356 milioni, con le Regioni che toccano i 199 milioni. La Sicilia da sola colleziona ben 167,8 milioni e si riconferma regina dei raggiri anche nei primi otto mesi del 2016 con 50,2 milioni su 94,2 contestati alle amministrazioni regionali e poco meno di un terzo dei 162 milioni che riguardano l’Italia nel suo complesso con tutte le amministrazioni centrali.
