Al via le lezioni all’Orecchio di Dionisio, all’interno del parco archeologico della Neapolis sotto l’egida della Fondazione Inda. Gli incontri, a cura di Margherita Rubino, partiranno venerdì 17 luglio con il filologo, accademico e saggista Guido Paduano che terrà un intervento su “La tragedia greca, fatalismo o libertà?”. Le lezioni sono tutte in programma alle 18,30 e, considerato l’esiguo numero di posti disponibili a causa dell’emergenza sanitaria, tutti gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Inda. “Per questa stagione 2020 – spiega Margherita Rubino, consigliere d’amministrazione della Fondazione Inda – esistono analogie tematiche tra le lectiones; proposte e discusse da artisti e scrittori di chiara fama, vale a dire il protagonismo eroico nella tragedia greca”. Se Paduano affronterà il problema dell’incrocio tragico tra l’agire umano e la predestinazione, il regista Moni Ovadia (24 luglio) scenderà da Omero ai tragici e a Ghiannis Ritsos per tratteggiare epoche diversamente capaci di figurare cosa sia l’eroe. Il regista Davide Livermore (31 luglio) fisserà l’attenzione sulla duttilità della tragedia greca. Il procuratore generale della Corte di Cassazione, Giovanni Salvi (7 agosto) proporrà le eroine al femminile quali Antigone, le Eumenidi e Atena che nel diritto antico e moderno sono simbolo di idee e conflitti giuridici, mentre il saggista Claudio Magris (31 agosto) discuterà di Filottete, raffigurato da Eschilo e Sofocle, come ultimo eroe.