protezione civile

Sortino, dopo 50 anni il Comune montano si dota di un Piano

Sortino, dopo 50 anni il Comune montano si dota di un Piano

Dopo 50 anni, Sortino ha il piano comunale di Protezione civile. L’approvazione dello strumento a tutela della pubblica incolumità è avvenuta durante l’ultima seduta del Consiglio comunale e nei prossimi giorni sarà redatto un opuscolo – predisposto dall’architetto Ketty Tamà che ha redatto il Piano – che verrà distribuito alla cittadinanza. Durante l’ultimo Consiglio comunale è stata anche approvata una manovra da circa 115mila euro a favore delle fasce più deboli della popolazione, nonché un’integrazione economica di 63mila euro per completare l’assistenza domiciliare dei disabili fino a fine anno, mentre per gli anziani ne sono stati stanziati 14mila euro per gli anziani (più quasi 4 mila con il 5 per mille); 3mila euro sonop revisti come contributi alle famiglie, 20mila  per il servizio scuola bus agli alunni disabili. È stato inserito anche un capitolo di spesa con una copertura di da 20mila euro per il rimborso chilometrico per le famiglie con bambini disabili che devono fare terapie fuori Sortino. Tra gli emendamenti approvati, anche la possibilità per i pubblici esercizi di allargare gratuitamente del 50% l’occupazione del suolo pubblico.Nel corso dei lavori, il consigliere Cammarata è stato eletto vicepresidente del Consiglio comunale. “Sempre più attenzione ai cittadini e un aiuto concreto per le fasce deboli – le parole del sindaco Vincenzo Parlato – un ulteriore passo avanti dell’Amministrazione nonostante il momento economico non certo facile anche per via dell’epidemia covid”.