Aveva lasciato il tetto coniugale per rifugiarsi a casa della figlia, al fine di sfuggire alle continue minacce e maltrattamenti del marito. Ma questo non è bastato a placare l’ira dell’uomo, che ha messo a punto un vero e proprio piano di persecuzione nei confronti di moglie e figlia, colpevole di aver accolto in casa propria la madre.
La storia è andata avanti per oltre sei mesi, inseguimenti, anche contro mano, minacce, violenze e intimidazioni anche ai titolari di lavoro di una delle due donne, con l’obiettivo di farle perdere il lavoro.
Tutto questo, fino a quando le due hanno trovato la forza di denunciarlo. E’ stato così arrestato dalla Polizia il sortinese L.A. di 67 anni.
L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione con obbligo di non comunicare con persone diverse da quelle che vivono con lui.