Legalità e lotta al bullismo. Questi i temi trattati dalla Polizia presente a Sortino in occasione del Campo Regionale di Formazione per Tirocinanti scout, organizzato dall’Agesci Sicilia Formazione Capi.
“In una società dove i valori e i principi fondanti, spesso, vengono a mancare prevaricati da sentimenti di odio e non accettazione dell’altro, la trattazione di determinati temi – hanno spiegato i capi scout – può smuovere le coscienze e, nei casi migliori, piantare un seme che, trovando terreno fertile, può rendere migliore la nostra realtà sicuramente migliore”.
Il Dott. Bandiera(Polizia) ha spiegato che “il bullismo è una forma di disagio sociale, una tematica attuale e trasversale, un fenomeno che bisogna cercare di capire scrutandone le sottili avvisaglie ma non confondendoli con i veri e propri atti di delinquenza dove nella maggior parte dei casi la vittima è casuale. La vittima di bullismo non è scelta a caso, piuttosto presenta caratteristiche non conformi agli stereotipi comuni; viene presa di mira per il modo di vestire o per un difetto fisico, per il colore della pelle o per il buon rendimento scolastico. Così la stessa è soggetta a subire atti o comportamenti aggressivi reiterati a cui difficilmente riesce a sottrarsi perchè incapace di difendersi”.