Torna in carcere Antonino Sudato, 67 anni, di Avola. Era stato il primo ergastolano a ottenere gli arresti domiciliari durante l’emergenza coronavirus.
All’alba, i Carabinieri lo hanno prelevato dalla sua abitazione, dove era ristretto ai domiciliari, e su ordine della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catania,lo hanno rinchiuso nella casa Circondariale di Cavadonna.
Il suo rientro in carcere è legato all’applicazione del decreto Bonafede, approvato il 9 maggio scorso, e, in particolare, all’iniziativa del Dap, in base alla ‘lista’ messa a punto dal vicecapo del Dipartimento per l’Amministrazione penitenziaria Roberto Tartaglia a seguito delle scarcerazioni di boss avvenute nella fase di emergenza sanitaria.
Gli approfondimenti sanitari, secondo quanto riferiscono i militari dell’Arma hanno attestato la non incompatibilità delle sue condizioni di salute col regime carcerario.