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Trasformare il Ciapi di Priolo in polo per le rinnovabili, Amenta dice sì alla proposta di Monterosso e Biamonte

Trasformare il Ciapi di Priolo in polo per le rinnovabili, Amenta dice sì alla proposta di Monterosso e Biamonte

Sì a trasformare il Ciapi di Priolo Gargallo in polo formativo di eccellenza per le energie rinnovabili e l’innovazione tecnologica. E’ il Vice Presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta, attuale Presidente del Consiglio comunale di Canicattini Bagni e già sindaco della città, ad accogliere e condividere la proposta firmata da Alessandro Biamonte e Marco Monterosso, esponenti del Partito Democratico.

“La Sicilia deve guardare avanti nello sviluppo sostenibile e nell’innovazione tecnologica, offrendo ai suoi giovani e a quanti hanno perso il lavoro l’opportunità di formarsi e qualificarsi per questa grande sfida che l’Europa ci indica” – dice Amenta – “Il collante per intraprendere questo nuovo percorso di sostenibilità sulle rinnovabili e l’efficienza energetica alla luce anche degli obiettivi energetici e climatici del 2030 che ci chiamano alla riduzione del 40% di CO2, per cui i Comuni sono chiamati ad adottare i PAESC, Piano d’Azione per l’Energia sostenibile e il Clima, così come abbiamo già fatto a Canicattini Bagni, è rappresentato anche da una nuova offerta formativa che guardi a questi temi e alle nuove professioni che si sviluppano con l’innovazione tecnologica. La proposta di Biamonte e Monterosso di trasformare il CIAPI, una delle migliori strutture formative della Regione, in un Polo di Eccellenza in campo energetico e tecnologico, abbandonando la formazione tradizionale, va verso questa direzione, ponendo la Sicilia all’avanguardia nel bacino del Mediterraneo, per essere competitiva e preparata ad affrontare una delle più importanti sfide del futuro”