Si è svolta ieri sera nella splendida cornice del caffè letterario, lounge-bar Anche gli Angeli a Noto, la presentazione dell’ultima fatica di Concita Gallo, avvocata netina autrice di “Tu che indovinavi Beethoven”, edito da l’Erudita.
Ha fatto da cornice all’evento l’accompagnamento musicale della voce stentorea di Marika Greco, accompagnata alla tastiera dal bravissimo Michele Rizza.
Il libro che, intrecciando vicende vere ad avvenimenti fantasiosi, narra la storia di un amico dell’autrice barbaramente ucciso, ha colpito e posto più di una riflessione al nutrito pubblico presente.
“Possono le ferite dell’anima sanguinare più di quelle inferte dalla lama di un coltello?”: questa fra le domande poste all’autrice da parte del padrone di casa, Giorgio Zacco, dopo le sapienti letture da parte di Rina Rossitto, Peppe Spicuglia, Nelluccia Mancarella, Fabio Marziano.
Sono previste a breve altre presentazioni ad Avola, città natale del protagonista del racconto.