I carabinieri di Agrigento, in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto della Procura, hanno arrestato un uomo di 61 anni di Ravanusa (Ag), accusato di essere l’esecutore materiale dell’uccisione di Angelo Carità, 61 anni, a Licata il 2 aprile scorso con colpi di pistola. Le indagini dei Carabinieri oltre a basarsi su preziose immagini di telecamere di videosorveglianza acquisite durante il sopralluogo sulla scena del crimine hanno avuto una svolta quando nel corso di una perquisizione, l’indagato è stato trovato in possesso di un giubbotto sul quale gli specialisti dei carabinieri del Ris hanno trovato tracce di sangue riconducibili alla vittima. Carità, all’inizio dello scorso febbraio, era stato condannato all’ergastolo perchè accusato di avere ucciso nel 2013 un conoscente, Giovanni Brunetto, 58 anni, per una truffa che la vittima aveva subito da lui.