Sono almeno 39 milioni (+12% sul 2020) gli arrivi tra italiani e stranieri stimati per l’estate con 166 milioni di presenze (+16,2%).
Sono le stime di Demoskopika, che ha realizzato un’indagine in collaborazione con l’Università del Sannio che l’Ansa pubblica in anteprima.
Il 28,7% sta pensando di programmare una vacanza per i prossimi mesi, il 20,6% ha deciso di partire anche se manifesta ancora qualche indecisione mentre solo il 4,1% ha già prenotato la villeggiatura. Prevale la vacanza “nazionalista” con l’86,8% degli italiani; il 13,2% ha scelto di recarsi oltre confine: l’11,1%, in particolare, ha in programma una meta europea mentre il 2,1% opta per una destinazione internazionale.
Saranno principalmente cinque le destinazioni regionali a trainare quest’estate la ripresa del settore turistico italiano: sul podio la Puglia con 1,9 milioni di arrivi (+13,6%) e 10,6 milioni di presenze (33,9%), la Toscana con 4,1 milioni di arrivi (+13,4%) e 19,1 milioni di presenze (23,3%), Sicilia con 1,7 milioni di arrivi (+13,2%) e 6,5 milioni di presenze (23,6%). A seguire l’Emilia-Romagna con 4,5 milioni di arrivi (+12,9%) e 23,1 milioni di presenze (26,3%) e la Sardegna con 1,5 milioni di arrivi (+12,8%) e 8,2 milioni di presenze (20,0%).