Sono stati finanziati, dalla Regione sicilia, ulteriori 57 interventi (oltre ai 26 già programmati un mese e mezzo fa) di ripulitura e ripristino della funzionalità idraulica di fiumi e torrenti in tutta l’Isola. Ai sei milioni previsti con la Legge di stabilità, infatti, sono stati aggiunti altri 12 milioni di euro con delibera della Giunta regionale.
In provincia di Siracusa, i cantieri verranno aperti nei Comuni di: Sortino, sul fiume Anapo (all’altezza dell’attraversamento della strada provinciale 54, 50mila euro) e sul canale Galermi (nell’incile dell’Anapo all’interno della Riserva naturale, Ciccio e Bottigliera e del Rio Costa Giardini e Fontana Pasquale, 95mila euro); Rosolini, nella cava Croce Santa (180mila euro); Noto, sul fiume Asinaro (in contrada Commaldo, 200mila euro) e sul Gioi (in contrada Laufi, nel tratto regimentato, 70mila euro); Avola, nella cava l’Unica (in contrada Chiusa di Carlo, 100mila euro).
Ad annunciarlo è il presidente della Regione, Nello Musumeci. “La Regione Siciliana è a fianco dei Comuni. Abbiamo consapevolezza della vulnerabilità idraulica del territorio, soprattutto in quelle zone dell’Isola nelle quali, nel corso degli anni, la cementificazione selvaggia ha prodotto processi in alcuni casi purtroppo irreversibili. Dove possibile, dobbiamo intervenire subito con la manutenzione e lo stiamo facendo: la priorità è la salvaguardia dell’incolumità pubblica. Nelle zone dove non si può fare nulla, è opportuno che tutti i cittadini siano messi a conoscenza della pericolosità”.