Insorge il consigliere comunale, Alfredo Foti, contro quella che lui stessa definisce una situazione oscura, e cioè la mancata ricognizione delle società partecipate del Comune. Puntando il dito contro il sindaco Giancarlo Garozzo dichiara: “Ad oggi 6 giugno 2017 la proposta di deliberazione per il consiglio comunale giace presso gli uffici della Presidenza del Consiglio dal 28 dicembre 2016, in attesa del parere dei revisori dei conti. I Revisori dei conti con pec hanno chiesto senza esito, all’amministrazione comunale copia degli accordi transattivi con le partecipate, copia dell’ultimo bilancio approvato e relativi allegati con relazione del collegio sindacale/revisori e verbali di approvazione dell’assemblea dei soci di tutte le società partecipate ivi comprese quelle in liquidazione. La mancata adozione della Delibera Consiliare tra l’altro citata in un’altra Delibera di adozione di misure correttive per i rilievi mossi dalla Corte dei Conti all’amministrazione comunale, ai sensi del dlgs 175/2016 Art. 24 comporta la perdita dei diritti sociali del socio in assemblea, quindi l’esercizio del diritto di voto e di nomina. Per fare questa ricognizione straordinaria occorrono dati/ bilanci ed adempimenti fiscali che solo i revisori dei conti delle partecipate ivi comprese quelle in liquidazione, possono redigere e di cui il Consiglio Comunale non è a conoscenza a tutt’oggi. Ho sottoposto la questione oggi in commissione Bilancio al Presidente del collegio dei revisori che ha confermato di essere ancora in attesa della documentazione, tutto sembra avvolto nel mistero. Resta il fatto che ad oggi il Sindaco non ha più alcun diritto sociale sulle partecipate ed il consiglio comunale all’oscuro delle attività delle società partecipate”