“Aristofane si divertirebbe di sicuro ad assistere a questa versione de Le Rane”. Cosi esordisce il regista Giorgio Barberio Corsetti alla conferenza stampa di presentazione della commedia che andrà a completare la triade degli spettacoli classici in programma al Teatro Greco per il 53° ciclo delle Rappresentazioni dell’Inda. La prima è in programma il 29 giugno.
In scena comico e tragico, serio e faceto si mischieranno e si alterneranno di continuo. “La comicità di Aristofane – afferma il regista – non risparmia nessuna parte del corpo e sarà sempre diretta. A questa – continua – si alterneranno momenti violenti di attacco alla corruzione e alla violenza con tutta una serie di sorprese straordinarie”. Tra queste l’utilizzo di video e di marionette.
Giorgio Barberio Corsetti ha elogiato il gran lavoro fatto in prova non solo dagli attori, ma da tutte le professionalità che quotidianamente lavorano a Le Rane.
Parole di apprezzamento per Ficarra e Picone, i più attesi da una esperienza nuova ed importante in assoluto per loro: ” Sono grandi attori comici con un eccezionale senso del tempo, con un orecchio e una grande percezione matematica della comicità”.
Ma Ficarra e Picone ne Le Rane di Aristofane non saranno la coppia televisiva o cinematografica: “Abbiamo grande rispetto del testo – ha precisato Picone – da lì partiamo e lì rimaniamo, un po’ alla nostra maniera, ma con molta prudenza”. “Prima di tutto ci sono le parole scritte da Aristofane – ha detto il regista – tra un rigo e l’altro c’è la loro interpretazione”. I due comici siciliani interpreteranno Dioniso e Xantia, una divinità il primo e il suo servo il secondo, che rappresenteranno “il gioco del mondo”.
Felici per questa nuova avventura i due comici siciliani, che si sono detti pronti a tornare anche l’anno prossimo.
I costumi saranno moderni; le musiche sono dei SeiOttavi, che saranno in scena le rane canterine, che guideranno il Coro composto dagli allievi del secondo e terzo anno della Scuola dell’Inda.