Arrivano alla sesta edizione le Feste Archimedee, evento che quest’anno rientra nei festeggiamenti dei 2750 di fondazione della città. Saranno otto giorni di scienza, teatro, danza, musica, lirica, letteratura, filosofia, fotografia, arti figurative, innovazione, laboratori didattici. E da quest’anno la caccia al talento allarga i confini.
L’eventi nasce da un’idea Carlo Gilistro, pediatra siracusano, che con Edda Cancelliere, insegnante siracusana, hanno pensato all’iniziativa come un modo per studiare il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, conciliandolo con l’adulto.
Quest’anno accanto ai laboratori, agli spettacoli dei e per i ragazzi, alle serate di gala con ospiti nazionali e internazionali, Ortigia ospiterà anche il meeting nazionale dei Festival culturali. Saranno alle Feste l’attore Giulio Scarpati e la cantante Arisa.
A raccontare questa sesta edizione, stamattina in conferenza stampa, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Turismo e spettacoli Francesco Italia, il presidente del Comitato SIRACUSA 2750 Pucci Piccione, Carlo Gilistro ed Edda Cancelliere rispettivamente ideatore e direttore del progetto, di Claudio Iudicelli, direttore artistico della sezione musica e spettacolo, Daniela Occhipinti e Jose Occhipinti responsabili dei Laboratori e delle scuole.
“Un appuntamento che si rinnova all’insegna del genio archimedeo e della voglia di intrattenere e coinvolgere l’intera città – ha detto Francesco Italia -. Come negli anni precedenti, l’amministrazione sosterrà l’impegno degli organizzatori con un contributo in termini di spazi e di risorse, tanto più in quanto quest’anno le feste sono state già opportunamente inserite nel calendario degli eventi legato ai festeggiamenti per i 2750 anni di fondazione di Siracusa”.
Nel corso del suo intervento l’ideatore delle feste Carlo Gilistro ha ricordato lo spirito dell’evento e il convegno di pediatria della scorsa settimana annunciando poi che “il prossimo anno il convegno nazionale di pediatria si svolgerà a Siracusa”.
“L’appuntamento con il meeting nazionale dei Festival culturali – ha detto Edda Cancelliere – , che si svolgerà sabato 8 luglio, lo cogliamo come riconoscimento per il lavoro fatto in questi anni. Senza perdere la nostra identità che è strettamente legata al territorio allarghiamo i confini perché il confronto e la condivisione sono essi stessi cultura. Per crescere è necessario incontrarsi. Ma per crescere è necessario diffondere cultura. E la cultura, ed è questo il progetto più ambizioso, deve scendere in piazza, come lo spettacolo e come la musica. La crescita di un progetto culturale credo sia sempre più legata al concetto di rete, non più eventi che si esauriscono all’interno di se stessi, ma una progettualità che si interseca e si integra per potenziarne gli effetti. Sud, centro e nord d’Italia hanno la necessità di entrare in collegamento, conoscersi reciprocamente, integrare le esperienze, in un continuo cammino di crescita e di evoluzione. E sono convinta che oggi più che mai il sud possa rappresentare un’opportunità per il futuro dell’Italia e dell’Europa. Ecco perché quest’anno abbiamo deciso di incontrare a Siracusa i direttori dei Festival collegati in rete per discutere insieme di cultura e di innovazione”.
“Rispetto alle precedenti edizioni il concorso è cresciuto notevolmente – ha detto la responsabile del Concorso “Racconta il tuo talento”, Carlotta Zanti -. Abbiamo ricevuto numerosissime adesioni, molte delle quali riguardanti performance artistiche di grande qualità. I ragazzi hanno partecipato con grande passione, desiderosi di mettersi alla prova e noi di Feste Archimedee siamo felici di incoraggiare talenti di ogni genere che si impegnano con dedizione e coraggio. Un sentito ringraziamento va a insegnanti e genitori, fondamentali nell’incoraggiare i sogni dei nostri giovani e importantissimi per la realizzazione del concorso”.