elezioni regionali

Siracusa, lista Pd: si ritira Miceli, lavori in corso per i nomi definitivi

Siracusa, lista regionali Pd: si ritira Rossella Miceli, lavori in corso per i nomi definitivi

Prima sì, poi no, prima sì, poi no. C’è ancora un clima ricco di incertezze nel Partito Democratico sulla lista dei candidati, a sostegno di Fabrizio Micari presidente, in corsa per le prossime elezioni regionali del 5 novembre.
Lo scorso 22 settembre la direzione provinciale del partito aveva votato un documento contenente i nomi: Bruno Marziano (deputato uscente del Pd), Paolo Amenta (ex sindaco di Canicattini Bagni), Giovanni Cafeo (ex capo di gabinetto del Comune di Siracusa), Milena Contento (ex Assessore della Giunta Carrubba di Augusta) e Rossella Miceli (vicesindaco di Portopalo).
Ma le candidature femminili sono in discussione. Da un lato c’è Rossella Miceli che ha definitivamente ritirato il suo nome, dall’altro invece Milena Contento che si è messa a disposizione del pd lasciando al gruppo l’ultima parola.
Dubbi comunque su entrambi i nomi, perchè ancora sulla seconda non si è ben capito cosa fare, e poi ovviamente bisogna rimpiazzare la prima. Su quest’ultima iniziano a circolare nomi provenienti dalla zona montana, dal Nord della provincia, come Carlentini, oppure dal Sud della provincia, come Pachino.
Comunque sia la questione si deve risolvere in fretta e furia visto che tra appena due giorni bisogna ufficialmente consegnare la lista con i nomi. Ma i nodi non finiscono qua. Ancora si aspetta la conferma anche sui nomi maschili, conferma che deve venire dall’alto, e quindi si attende l’ultima parola dalla direzione regionale.
Stando a voci di corridoio, non solo i nomi non dovrebbero essere cambiati, ma addirittura ci sarebbero sorprese (in positivo) per i due che nella direzione provinciale sono stati esclusi dai 5 nomi, e cioè Giuseppe Basso, sindaco di Carlentini, e Gaetano Cutrufo, conosciuto in città per essere il presidente del Siracusa Calcio.
Cruciali saranno le prossime ore per entrambi i fronti, sia per le donne che per gli uomini.