Turbativa d’asta in concorso: questa l’ipotesi di reato contestata al Sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo e al dirigente del Comune aretuseo, Natale Borgione nell’avviso di conclusione indagini notificato ai diretti interessati dai militari della Guardia di Finanza. Garozzo e Borgione, secondo l’accusa, avrebbero procurato un ingiusto vantaggio alla società Depuration de Agua Mediterraneo che ha vinto l’appalto.
Le indagini delle Fiamme Gialle sono state coordinate dal procuratore aggiunto Fabio Scavone e dai sostituti Giancarlo Longo e Marco Di Mauro.