Quella di oggi è la prima campagna elettorale del Pd senza la guida di Nino Consiglio. Il deus ex machina del Partito democratico siracusano è stato ricordato oggi da Turi Raiti in apertura dell’incontro che ha ufficialmente dato il via alla campagna elettorale di Bruno Marziano, assessore uscente del governo regionale, dove negli ultimi due anni ha seguito le rubriche alla Formazione, istruzione, Ricerca e Università.
Prima di entrare nel vivo, Milena Contento, che ha introdotto brevemente l’incontro, ha invitato i presenti ad osservare un minuto di silenzio per ricordare due esponenti del partito scomparsi di recente, Paolo Foti e Iano Sbona.
Dopo ha dato la parola a Turi Raiti: inutile dire che la prima battuta è stata dedicata a quella che ha definito “la battaglia per affermare una scelta democratica presa da un organismo di partito. Una scelta – ha detto ancora – condotta non contro qualcuno ma per salvaguardare il gruppo dirigente siracusano. Posso capire l’amarezza per l’esclusione – ha continuato – ma costoro avrebbero dovuto informarsi per fare un’altra lista di sostegno a Micari, invece di cercare qualcuno che potesse difenderli”.
La parola è quindi passata a Bruno Marziano, che, in virtù del lavoro svolto all’Ars e in seno al governo regionale, ha ritenuto opportuno presentare il resoconto del lavoro svolto: fatti e numeri snocciolati uno dopo l’altro, che riguardano l’attività formativa all’università (con l’investimento di oltre 35 milioni di euro), gli avvisi 16 e 17, l’affermazione e il rilancio dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti, l’edilizia scolastica (verifiche antisismiche e interventi), e il nodo cruciale della formazione con tutti i problemi che ha dovuto incontrare l’avviso 8. Marziano ha anche ricordato quanto fatto in precedenza da deputato regionale: nella sanità, seguendo passo dopo passo la nascita della nuova rete ospedaliera, con il Patto per il sud, che porterà in provincia di Siracusa oltre 200 milioni, la zona franca montana e la Zes. Anche Marziano, in conclusione ha fatto accenno alla disputa sulla composizione della lista del Pd a Siracusa, ringraziando quanto fatto dal segretario provinciale Lo Giudice e dal segretario regionale Raciti.